VIVO IN SICUREZZA - PROMOZIONE DELLA SICUREZZA COME ATTITUDINE E STILE DI VITA

Pubblicata il 30/01/2019

PROMOZIONE DELLA SICUREZZA COME ATTITUDINE E STILE DI VITA
VIVO IN SICUREZZA IN TOUR SU TUTTO IL TERRITORIO VENETO
ATTIVITÀ DI SENSIBILIZZAZIONE E INFORMAZIONE
NELL’AMBITO  DEL PROGRAMMA REGIONALE
DI PREVENZIONE DEGLI INCIDENTI DOMESTICI E DEGLI INCIDENTI STRADALI

Per rispettare le regole, è prima di tutto necessario conoscerle e farle diventare nostre, non imposizioni, ma garanzie per la sicurezza. La sicurezza è una attitudine, un modo di pensare e di agire di conseguenza, in ogni ambito della vita.
Dopo il successo dello scorso anno, viene riproposto il progetto itinerante perché porta il tema “sicurezza” tra la gente, nei luoghi che persone di ogni età frequentano abitualmente, come i centri commerciali.
La conoscenza e l’informazione rappresentano infatti strumenti decisivi per diffondere e aumentare il livello di consapevolezza e attenzione verso questo tema.
Il Programma di prevenzione della Regione Veneto va proprio in questa direzione e l’attività si concentra sulla promozione della sicurezza domestica e della sicurezza stradale all’interno delle comunità, coinvolgendo tutte le realtà attive in ognuna delle 7 province.
L’iniziativa è organizzata nell'ambito delle attività programmate dal Piano Regionale Prevenzione 2014-2019 (DGR. 749/2015; DGR. 792/2018) - Programma Prevenzione incidenti domestici e Programma Prevenzione incidenti stradali.
Nei fine settimana di gennaio e febbraio sono previsti spazi informativi, appuntamenti dedicati ai bambini per coinvolgerli attivamente attraverso il gioco e attività educativo/didattiche, incontri con Vigili del Fuoco, ecc…e somministrazione di questionari per conoscere i comportamenti delle famiglie sulla sicurezza in casa, e attività educative sulla sicurezza stradale.

OCCHI PUNTATI SU ANZIANI E BAMBINI, MA LA SICUREZZA DOMESTICA CI RIGUARDA TUTTI
La convinzione radicata nella maggior parte delle persone che la casa sia il luogo più sicuro in cui stare, porta a sottovalutare i rischi legati alla vita domestica.
L'abitudine e la ripetitività dei gesti quotidiani determinano una sensazione di falsa sicurezza o una riduzione della soglia di attenzione o di guardia rispetto ad azioni potenzialmente pericolose o a situazioni in atto (per esempio caratteristiche della casa e in particolare degli impianti) che non rispettano gli standard di sicurezza.
Nel nostro Paese, ogni anno, circa ottomila persone perdono la vita in seguito ad un incidente domestico, più del doppio rispetto ai morti per incidenti stradali.
La maggior parte di tali eventi è però prevedibile ed evitabile mediante l'adozione di comportamenti adeguati e di modifiche, talora anche piccole, degli ambienti di vita per renderli più sicuri.
Per questo, il Piano Regionale Prevenzione 2014-2019 prevede uno specifico Programma di Prevenzione degli Incidenti Domestici, con il coinvolgimento di tutte le AULSS venete.
L’obiettivo è quello di sensibilizzare la comunità, a partire dai più piccoli, promuovendo una cultura radicata sulla sicurezza, che abbia come conseguenza l’adozione di comportamenti e accorgimenti finalizzati a prevenire gli incidenti in casa, attraverso apposite attività ludiche ed educative.

MENTRE GUIDO NON CI SONO PER NESSUNO! UNA DELLE PRINCIPALI CAUSE DEGLI INCIDENTI STRADALI È LA DISTRAZIONE
Migliorano gli indicatori della sicurezza stradale in Italia. Le stime ACI-ISTAT - basate sui dati preliminari relativi al primo semestre 2018 - evidenziano un calo, rispetto allo stesso periodo del 2017, sia di incidenti con lesioni (-3%), che di vittime (-8%) e feriti (-3%). Dal 1° gennaio al 30 giugno scorso, gli incidenti sono stati 82.942 (in media, 460 al giorno: 19 ogni ora), hanno causato 1.480 morti (8 al giorno: 1 ogni 3 ore) e 116.560 feriti (645 al giorno: 27 ogni ora).
La diminuzione della mortalità registrata nel primo semestre 2018, riavvicina il dato nazionale all’obiettivo europeo di riduzione del 50% le vittime della strada entro il 2020. Un obiettivo che, però, appare difficile da raggiungere, anche se le vittime della strada sono calate del 25% rispetto al 2010 e del 55% rispetto al 2001. (Fonte: ASAPS www.asaps.it).
Nel 2017 in Veneto si sono verificati 13.844 incidenti stradali che hanno causato la morte di 301 persone e il ferimento di altre 18.984. Rispetto al 2016, diminuiscono sia gli incidenti (-1,3%) che i feriti (-0,8%), in linea con l’andamento dei dati nazionali (rispettivamente -0,5% e -1,0%). Diminuisce anche il numero di vittime della strada (-12,5%), a fronte di un incremento del dato nazionale (+2,9%) (Report definitivo ISTAT – Incidenti Stradali in Veneto)
È ormai assodato che una delle principali cause degli incidenti stradali è la distrazione che potremmo definire tecnologica, dovuta non solo all’utilizzo dello smartphone ma anche dei moderni sistemi di infotainmen (informazione-spettacolo), che offrono una miriade di informazioni, ci permettono di scegliere la nostra musica preferita e spesso integrano il navigatore satellitare.
Per questo è fondamentale portare avanti con sempre maggiore forza l’attività di educazione stradale e di promozione del rispetto delle regole, a partire dai più piccoli.

Questo quindi l’obiettivo di Vivo in sicurezza: promuovere la sicurezza come attitudine e stile di vita, in ogni ambito del vivere quotidiano.

Info su www.vivoinsicurezza.it

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